lunedì 21 dicembre 2009

Misteri circensi


Ho scattato questa foto nel cimitero di Novodevichy, accanto allo splendido monastero. Mi sembrava il monumento all'ubriacone, o qualcosa di simile. L'altra sera, alla presentazione di "Con tutti i posti che ci sono..." a Palazzo Roccabruna a Trento, una gentile e simpatica signora ucraina mi ha detto di chi si tratta. "E' un signore famoso, l'ex direttore di un circo molto conosciuto". Mi ha anche detto il nome, ma nella sorpresa della rivelazione... me lo sono scordato. Accanto alla statua, anche se nella mia foto non si vedono, c'erano anche un cagnolone accucciato, e una bottiglia - penso di vodka. Mi avevano colpito i fiori freschi. E adesso mi piacerebbe sapere chi è quell'altro signore sullo sfondo, questa volta in piedi...

mercoledì 16 dicembre 2009

Recensionismi


Lo sguardo leggero e divertito con il quale l'autore cuce il suo diario restituisce ad un altro viaggio, forse ancora più lungo: quello che porta a rivedere se stessi e a sorridere del proprio stile di vita, che vorrebbe essere essenziale, ma finisce con il caricarsi di tanza zavorra. E non solo materiale...
(Vita Trentina)

Un diario di viaggio che ti prende con un linguaggio diretto, e più che in una lettura ti fa sentire immerso nell'ascolto di un viaggiatore che racconta
(Alto Adige)

Cagnan descrive, con ironia e freschezza, un viaggio davvero insolito
(Trentino Mese)

Realistico, ben documentato e ironico reportage da Paesi difficili che, comunque, vale sempre la pena diconoscere
(Itinerari e luoghi)

Si beve d'un fiato questo viaggio. Popolato da personaggi strani, controllori improbabili, contrabbandieri caucasici, ragazzine in minigonna, scienziati che studiano il lago Bajkal, guardie di confine che a stento parlano russo o cinese, turisti (pochi e sperduti), ex ufficiali dell'Armata rossa, giovani in skateboard, tracce di disastri ambientali, miniere di carbone clandestine, tassisti da raccomandarsi l'anima al cielo
(Carlo Martinelli, Trentino)

Uno sguardo leggero e divertito, arguto e mai superficiale su uno dei luoghi più affascinanti e surreali da visitare
(Brescia Oggi)

Cagnan è partito ed è grazie a questo suo "sacrificio" che oggi abbiamo modo di ritrovarci tra le mani un gran bel libro di viaggi, un libro direi diverso dalla media del genere perché non ricerca effetti speciali, non indulge in facili esotismi, piuttosto si dimostra schietto fino alla crudezza
(Paolo Ciampi, ilibrisonoviaggi)

Il viaggiatore indipendente è un tipo strano, ossessionato da mille fissazioni e paure ma sempre irresistibilmente attratto dall'ignoto, dalla diversità. Lo sa bene Paolo Cagnan, viaggiatore insaziabile pronto a tutto, ma "con tutti i posti che ci sono, proprio in Siberia?" si chiede appena messo piede sui famosi vagoni della Transiberiana.
(Corriere della Sera)

Con tutti i posti che ci sono è un libretto agile e divertente che unisce i generi del diario di bordo, dell'avventura e dell'esplorazione a considerazioni di natura antropologica
(booksblog)

martedì 8 dicembre 2009

La grandeur sovietica


Come in un fantasy - Cimitero di Novodevichy,Mosca

lunedì 7 dicembre 2009

L'APPUNTAMENTO

Mercoledì 9 dicembre alle ore 18 presentazione del libro "Con tutti i posti che ci sono... Cronache semiserie lungo la Transiberiana" presso Casa Altmann, Piazza Gries, Bolzano. Introduce Fabio Bonafè. Ingresso libero con proiezione delle foto del viaggio e lettura di brani. Veniteee!

sabato 5 dicembre 2009

IN ITALIA CRESCONO I LETTORI,OLTRE 25MLN NEL 2009
AL TOP SEMPRE IL TRENTINO, DONNE IN PRIMA FILA


(ANSA) - ROMA, 5 DIC - Crescono i lettori in Italia e superano la soglia dei 25 milioni (25 milioni e 349mila per la precisione) pari al 45,1% della popolazione contro il 44% di un anno fa. E a leggere sono soprattutto le donne, ancor di più se giovani e laureate, mentre diminuiscono ma rimangono le distanze tra Nord e Sud, con il Trentino Alto Adige sempre al Top, che quasi raddoppia la Sicilia. E’ la fotografia che emerge dai dati Istat sulla lettura 2009 presentati oggi a Roma alla Fiera nazionale della piccola e media editoria Più libri più liberi, in programma fino all’8 dicembre al Palazzo dei Congressi. Il lettore-tipo del primo decennio del nuovo Millennio, sottolineano dalla fiera romana, è donna (legge il 51,6% rispetto al 38,2% degli uomini), giovane (legge oltre il 50% nella fascia 6-24 anni, il 64,7% tra gli 11-14 anni), vive al nord (più del 51,8% rispetto al 34,6% del Mezzogiorno), ha un alto titolo di studio (laureati oltre il 79,5%) o un’elevata posizione sociale. Una crescita, emerge da dati che misurano un campione di iniziative legate a ’Ottobre piovono libri’, alla quale hanno certamente contribuito le iniziative legate alla promozione della lettura: festival, fiere, letture pubbliche. Chi le frequenta è donna (60,1%), vive nel nord (43,3%), laureato (23,6%, ma chi possiede il diploma è il 36%), si procura i libri cercandoli in biblioteca (31,5%), ma anche comprandoli in punti vendita “tradizionali” (la libreria del cuore: 9,1%) e “moderni”: 9,5% nelle librerie di catena, 6,3% in quelle dei centri commerciali, il 3% su Internet. Fiere e festival, emerge dai circa duemila questionari distribuiti in accordo tra il Centro per il libro e la lettura, l’Ufficio studi dell’AIE e l’Università di Tor Vergata , piacciono molto ai lettori abituali e a quelli cosiddetti forti, ovvero quelli che macinano più di 11 libri l’anno, ma il loro fascino attrae anche i deboli e i medi lettori (quelli che di libri ne leggono 4-6 l’anno).
(ANSA).

venerdì 4 dicembre 2009

... non so ancora se sei salito davvero su quel treno - sono solo a pag. 22... - ma una meta l'hai già raggiunta : ci aiuti a sorridere di noi stessi... Ivan

martedì 1 dicembre 2009


The Book
The independent traveller is a funny kind of person, one obsessed with a thousand fixations and fears, and yet irresistibly attracted by the unknown and diversity. An insatiable traveller, prepared for anything, Paolo knows this well, but ... «with all the places on earth, why Siberia?», he asks himself as soon as he steps inside the famous cars of the Trans-Siberian Railway, departing for his next adventure. Everything seems to promise that this time, the experience will not be one of the best: the train is uncomfortable, the landscape boring, the food unimaginable, and instead ... unexpected encounters, unusual places, and pleasant surprises gradually arouse our protagonist’s curiosity.
Ironic and original, Cagnan describes a genuinely unusual journey made up of boundless expanses of Siberian steppes, and surreal little towns bordering Mongolia. What gets him most of all, though, are the people who inhabit these lands, “strange” beings suspended in time and history who have endured a harsh past, and are impatient to grab the future, or else lazy and awkward survivors of the Soviet era who no longer possess a point of reference. A light and amusing look, sharp and never superficial, into one of the most fascinating and surreal places a person can visit.

The Author
Paolo Cagnan (1967) is chief editor of the newspaper «Trentino», and has collaborated in several programmes for the Italian National Television Rai. In 1997, he won the Storie di vita all’opposizione literary prize with his Il comandante Gonzalo va alla guerra. His publications include: Delitti e misteri, Trovate il pilota Wisner, Similaun e Juanita, and Trilogia in giallo.