mercoledì 7 luglio 2010

Andare in Siberia in treno, apposta - e raccontarlo pure



Elegante nella forma (un piccolo taccuino dagli angoli arrotondati, che evoca immediatamente un moleskine), intelligentemente curioso e ironico nel contenuto, fitto di osservazioni argute, note originali e imprevedibili che solo il vero viaggiatore ha il dono di cogliere ma tra le quali trova spazio anche una sorta di incanto o stupore appassionato, che si moltiplica di fronte alla vastità degli orizzonti e che coinvolge il lettore, trascinandolo, insieme all'autore, in un viaggio straordinario.

Alessandra Galetto, L'Arena