martedì 11 maggio 2010

Alcune recensioni su Anobii


Affresco davvero intelligente e interessante di un percorso unico ed affascinante. Mi ha fatto venire voglia di salire sul primo treno direzione Pechino, tra vodke, steppe e gente strana.
Derf

Un delizioso diario di viaggio alla scoperta della piu'lunga ferrovia del mondo, raccontato con le parole lievi, leggere ed ilari di un viaggiatore incallito.
Iside 65

più di 20 anni fa avevo una "transiberiana" della Stampa Alternativa 1000Lire, chissà che fine ha fatto, perso nei vari traslochi, e che nemmeno trovo più nell'archivio di Stampa Alternativa.
Questo approccio è un pochino diverso, c'è sempre l'occhio curioso sulle persone, usi e costumi, qualche piccolo approfondimento su un paio di personaggi o luoghi, però.....quello delle ed.1000Lire mi era piaciuto di più, potrebbe anche essere un problema di età.
Resta comunque un libro piacevole, da leggere in 3 ore sul treno, astraendosi un pò, e ritrovandosi in un treno exUrss, con quell'aria squallida, oltremodo trascurata, certo dal finestrino niente steppe o deserto del Gobi, ma già verso Rosignano, o l'interporto livornese, quel non so che di postindustriale, fasti tecnologici di altri tempi, dà un sapore di compromissione ambientale che regge il paragone.
Molto accattivante il formato "taccuino" tipico di queste edizioni.
Ssabbiaa

bello, ma mi ha lasciato un po' di amaro in bocca.. forse perchè ha usato troppo sarcasmo del descrivere alcuni luoghi che prima o poi vorrei visitare anch'io!
sarebbe da rileggerlo dopo esserci stato
Condorking