giovedì 19 novembre 2009

Il citofono a combinazione


MOSCA (...)
L’indirizzo corrisponde ad un casermone di mattoni color caffelatte a dieci piani. La citofoniera è un rompicapo peggio del cubo di Rubik: senza Alexsej, non sarei mai riuscito a risolverlo. In una sorta di placca di ferro rettangolare 30x20 affissa al portone di legno ci sono tre manopole con le combinazioni da 0 a 9, sul modello dei lucchetti. Se sei ospite, componi le cifre dell’appartamento dove vuoi andare – nel mio caso 024 – e poi suoni, sperando che qualcuno risponda e ti apra. Se invece ci abiti, infili una sorta di chiave senza scanalature in un disco con foro, componi il numero del tuo alloggio e la porta si apre. Un sistema tutto sommato ingegnoso, figlio dell’impossibilità pratica di realizzare citofoniere con centinaia di campanelli, tipiche dei condomini-alveare come questo.